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Michele Scafetta – Un fondatore del CPPS

Il ricordo del Presidente Giampiero Castriciano



PER  MICHELE  SCAFETTA
Mi è difficile trovare le parole giuste per ricordare un amico come Michele Scafetta.
Erano appena cominciati gli anni ’90 quando lo conobbi. Tra i fondatori della Podistica Pomezia, era impegnato ad organizzare maratone, passeggiate e corse, una delle quali è poi diventata famosa, “Sulle Orme di Enea”.
I suoi interessi spaziavano dallo sport alle mille attività per rendere più viva e più bella la nostra città.
Mi parve subito una persona da coinvolgere in ciò a cui stavo lavorando. Fu così che il 6 dicembre del 1992 lo invitai in una riunione per fondare, insieme ad altre stupende persone, il Comitato Promotore del Parco del Sughereto (C.P.P.S.).
Era un passo indispensabile da compiere per tentare di salvare e proteggere uno dei luoghi più belli e preziosi del territorio di Pomezia.
Non ci volle molto a convincere lui e gli altri amici che stavamo per creare un potente mezzo che, battaglia dopo battaglia, avrebbe raggiunto il proprio scopo. Quella sera mi chiese quanto tempo ci sarebbe voluto per centrare il nostro obiettivo. A malincuore, temendo di demoralizzarlo, risposi che il tempo medio per creare un parco, in questa nostra meravigliosa ma problematica Italia, era di 25 anni.
Non si scompose come non lo fecero gli altri, anzi, sembrava proprio che la prendesse come sfida allegra ed audace da condurre a testa bassa.
Si partiva col piede giusto ed ero contento che la nuova creatura che stava per nascere si trovava in buone mani. Non mi sbagliavo, Michele e gli altri si alzarono subito le maniche e cominciarono una guerra che dopo 24 anni li vide tutti vittoriosi.
Grazie Michele per quello che hai fatto e per ciò che sei stato: un amico prima ancora che un guerriero.
                                                                                                                      Giampiero Castriciano

WORLD CLEANUP DAY 2021

Sabato 18 settembre 2021, l’Associazione  CPPS , aderendo alla giornata mondiale “ WORLD CLEANUP DAY 2021” ha pensato di promuoverla invitando le persone che entravano a passeggiare nella Riserva della Sughereta di Pomezia, a raccogliere i rifiuti che incontravano nel loro percorso.” Ci comunica la Vice Presidente Odilla Locatelli, e prosegue “ Per agevolare la buona volontà di tutte le persone, direi la totalità di quelle alle quali ci siamo rivolte, abbiamo distribuito le buste e i guanti che ci sono stati riconsegnati al termine della loro passeggiata. Ora la riserva è più pulita, resta solo da pulire la parte dove si è sviluppato l’incendio questa estate e che, naturalmente, ha evidenziato tutti i rifiuti che erano nel sottobosco, e che naturalmente non viene più molto frequentata.”

L’immondizia che si trova fuori dai sentieri sotto i cespugli non è facile da rimuovere e sarebbe necessario un intervento più radicale coadiuvato anche da attrezzi e mezzi meccanici per rimuovere anche tubazioni dismesse, pali di cemento ecc..

Ancora la Vice Presidente “Abbiamo potuto constatare alcune problematiche che dovrebbero essere affrontate e risolte in modo che la nostra bella oasi verde diventi sempre più accogliente. Vista la grande frequentazione di persone che portano a spasso i loro cani ci chiediamo se venga rispettata la legge sul giusto comportamento dei loro padroni

La legge indica, per esempio, che:

  1. Il cane va portato sempre al guinzaglio;
  2.  Il padrone deve avere con se la museruola semmai dovesse servire;
  3.  Gli escrementi dell’animale vanno raccolti e messi nell’apposito sacchetto.

Prosegue la Vice Presidente “Ci viene fatto notare che, purtroppo, i vialetti sono sempre più disseminati di escrementi,  e talvolta, chi ripone gli stessi nel sacchetto poi lo butta lungo il percorso.
Mancano i secchi per la raccolta differenziata e fra questi ci dovrebbe stare anche quello per i rifiuti speciali.  A questo proposito ci siamo domandati come mai un comune dove viene eseguita, pregevolmente, la raccolta differenziata porta a porta, non abbia negli spazi pubblici, i raccoglitori di rifiuti differenziati
. “

Il giusto comportamento dei cittadini va anche agevolato dalla possibilità di gettare i rifiuti negli appositi contenitori.

E riprende il discorso “Un’altra cosa che è veramente incredibile è che non ci siano dei servizi igienici a disposizione di chi, trovandosi lontano da casa, magari con dei bambini, ne abbia necessità.”

E concludendo “Non possiamo dire chi degli Enti responsabili della Riserva debba intervenire per risolvere questi piccoli problemi, ma ci auguriamo di potere contribuire anche solo segnalando le mancanze e le disattenzioni da parte di questi per poter avere quanto prima una bella Riserva pulita e organizzata come quelle che abbiamo visitato altrove.

Certificato Verde (Green Pass) – Obiezione di coscienza

L’Associazione CPPS delibera la disobbedienza civile contro il Green Pass

C O M U N I C A T O  S T A M P A

L’Associazione CPPS ha informato l’Ente Parco Castelli Romani della propria indisponibilità al controllo del green pass nell’ambito delle visite guidate presso la Sughereta di Pomezia inserite nel calendario “Cose Mai Viste”. Lo ha deliberato il Direttivo il 22 settembre 2021 dietro proposta del Presidente Giampiero Castriciano.

Le motivazioni che hanno indotto a tale decisione, sono di carattere etico e giuridico e risiedono nel fatto che le norme della legge istitutiva del green pass, estese per analogia anche alle visite guidate all’aperto, violano apertamente il rispetto della persona umana e quindi il secondo comma dell’articolo 32 della Costituzione Italiana. Infatti, laddove tali norme vengano applicate non già alle semplici visite guidate all’aperto ma all’ambito lavorativo, esse prevedono la sospensione dello stipendio nei confronti dei lavoratori che non volessero o non potessero sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19.

            Il Governo ha inteso introdurre tale obbligo al fine di garantire – soltanto formalmente – il diritto alla salute, costituzionalmente protetto, tuttavia si deve constatare come tale previsione finisca invece per negare due altri diritti costituzionali fondamentali che sono quello al lavoro e quello del rispetto della persona umana secondo quanto recitano gli articoli 1, 4, 32 e 36. La sospensione dello stipendio priva il lavoro della sua funzione di sostentamento onesto delle famiglie e va contro ogni rispetto della dignità delle persone che si troverebbero proiettate in una situazione di indigenza tale da indurle all’accattonaggio oppure a rubare per il proprio sostentamento.

            Il Presidente della CPPS ha dichiarato: “In segno di disobbedienza civile, la mia coscienza e quella dell’intero Direttivo ci impongono di ripudiare tale legge e di non osservarne le prescrizioni in quanto ciò significherebbe sostenerne, seppure indirettamente, la validità nonché la correttezza etica e giuridica. Il ciclo delle visite guidate potrà continuare fino a novembre soltanto se l’Ente Parco ci invierà un agente delle Forze dell’Ordine a controllare i green pass dei singoli visitatori.”

             Pomezia, 30.09.2021

www.associazionecpps.it
Presidente:  cell. 329.0567398  –  presidente@pec.associazionecpps.it
Segretario:   cell. 345.3359012  –  segretario@associazionecpps.it

“Cose mai viste 2021” MITI della Sughereta di Pomezia

Ancora la Sughereta di Pomezia al centro dell’attenzione degli studiosi ed esperti dell’Ecomuseo Lazio Virgiliano.

Nell’ambito dell’oramai consolidato calendario delle attività che ruotano intorno ai Castelli Romani, curato e coordinato dall’Ente Parco Castelli Romani, si svolgerà domenica 5 settembre 2021 alle ore 10 una interessante giornata alla scoperta delle sorprese che la letteratura geo-mitologica ha presentato per generazioni la storia dei luoghi che ci ospitano.

Una guida al rispetto della Natura ed alla scoperta di uno modo diverso di guardare l’ambiente che ci circonda.

Da non mancare.

Seguite le indicazioni della locandina

“Cose mai viste” alla Sughereta di Pomezia – 21 agosto 2021

Eccoci di nuovo in Sughereta. Avremo due itinerari congiunti che si susseguono tra loro: uno naturalistico e l’altro più spirituale di recupero del legame tra Uomo e Ambiente allo scopo di valorizzare il rispetto, la conoscenza e l’amore per la Natura anche nei suoi aspetti culturali, valoriali ed ideali.

Nel primo itinerario, oltre all’attività fisica e all’aperto, un ecologo ed uno specialista in scienze naturali nel corso della visita daranno delle indicazioni botaniche e zoologiche sulla ricca flora e fauna della Riserva, con particolare rilievo alle specie spontanee autoctone e all’entomofauna locale. La Sughereta è presa da esempio per illustrare i cicli naturali: quello dell’acqua, dell’azoto e della sostanza organica in genere. Viene evidenziata l’importanza del suolo, visto come un mondo a sé, un ecosistema sotto la superficie del terreno, ricco di vita, in rapporto e in relazione con l’ecosistema del soprassuolo e delle piante. Si potranno così comprendere una serie di interconnessioni, tra pianta e pianta, pianta insetto, pianta uomo, uomo e Natura, ecc..

Dopo il primo, si sviluppa il secondo itinerario: i visitatori, accompagnati da un filosofo, effettuano un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco ed i suoi elementi naturali, valorizzando le relazioni fra ecosistema e presenza umana. L’incontro si concluderà con uno scambio di impressioni e di sensazioni personali.

A tutti i visitatori sarà dato un pieghevole cartaceo e sarà fornito un link digitale per approfondire i temi della giornata e conoscere meglio la Riserva.

Appuntamento alle 9:45 presso l’ingresso della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia, la Casa del Parco, via Pontina Km. 31,400 (seguire la cartellonistica stradale di colore marrone).

La passeggiata dura 3 ore circa ed è prevista una quota simbolica di partecipazione del valore di 2 euro.

Per i bambini è completamente gratuito.

E’ obbligatoria la prenotazione un po’ di giorni prima dell’evento preferibilmente via sms ai numeri

345 335 9012 – 3295812170 o scrivendo una e-mail a segretario@associazionecpps.it

Consigliabile un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia, merenda. Colazione al sacco.

Ai prenotati verrà dato un avviso in caso di annullamento per avverse condizioni meteo.

Officina Creativa di TEMA Hesperia

Domenica   1 Agosto 2021 dalle 9:30 alle 18:30 presso la Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia – Area antistante la Casa del Parco (Bungalow n.7) dell’Ente Parco Castelli Romani

Assaggi teatrali coordinati dall’attore regista Alessandro Moser

Affronteremo alcune scene tratte da uno dei più grandi commediografi mondiali di tutti i tempi: Moliere. Il Misantropo, L’Avaro ed Il Malato immaginario  saranno la nostra palestra di recitazione.

Analizzeremo il testo, e, attraverso l’obiettivo della messa in scena finale di ogni estratto, lavoreremo su diversi aspetti dell’interpretazione: l’ascolto, lo spazio, il ritmo, la voce e i tempi comici. Per chi non ha mai messo piede su un palcoscenico ma ha la curiosità di farlo o per chi ha già provato l’ebrezza teatrale.

Pittura emozionale coordinata dall’artista Giovanna Alfeo

Un piccolo viaggio nella pittura emozionale dove il pennello o il pastello saranno gli strumenti, liberi da regole ferree, che ci condurranno nel magico mondo del colore. Le emozioni e le sensazioni provate durante la sessione teatrale saranno le fonti ispiratrici anche per chi si cimenterà per la prima volta. La pittura si farà teatro attraverso il gesto, in un gioco leggero tra linguaggio e segno.

I materiali saranno forniti dall’associazione

Tutte le attività si svolgeranno nella osservanza dei protocolli di sicurezza per il contrasto della diffusione del Covid-19

PROGRAMMA domenica 1 agosto 2021
9:30 Benvenuto
9:45 – 13:30 Assaggi teatrali
13:30 – 15:30 Pranzo a sacco
15:30 – 17:30 Pittura emozionale
17:30 – 18:30 Conclusioni in plenaria

  • Si consiglia abbigliamento comodo e sacrificabile
  • a partire dai 14 anni

La partecipazione è gratuita e riserva ad un numero limitato, pertanto si richiede la prenotazione entro il 30/07/2021 al numero 3472370255

Divampano le fiamme nella Riserva Regionale della Sughereta di Pomezia

Divampano le fiamme nella Riserva Regionale della Sughereta di Pomezia. Ettari di bosco andati distrutti. Esposto in cantiere alla Procura della Repubblica di Velletri da parte dell’Associazione CPPS.

Alle ore 16.00 di oggi 22 luglio è divampato un incendio nella propaggine sud della Riserva Naturale Regionale di Pomezia.

Allertati subito i Vigili del Fuoco, essi si recano sul posto soltanto dopo circa 2 ore. Il ritardo non è dovuto a negligenza quanto alla risaputa mancanza di mezzi e di uomini. Va pertanto il nostro encomio a tutto il Corpo VVFF.

Alcuni ettari di bosco sono andati perduti. Non si conoscono le cause e pertanto non si escludono atti colposi o dolosi. Il presidente dell’Associazione CPPS, Giampiero Castriciano, recatosi personalmente sul posto a documentare fotograficamente il disastro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La prossima settimana presenterò un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Velletri. Chiederò al magistrato di verificare eventuali responsabilità che, direttamente o indirettamente, hanno condotto a questo drammatico risultato”.

Ricordiamo che, per la seconda volta, con nota del 14.03.2020 inviata via pec al sindaco di Pomezia, all’Ente Parco Castelli Romani, ai Carabinieri Forestali e ai Vigili del Fuoco, l’Associazione CPPS, proprio in concomitanza dell’inizio dell’emergenza sanitaria per pandemia da Covid-19, richiedeva ai destinatari la regolamentazione degli accessi alla Riserva ed una minuziosa attenzione relativamente ai controlli nell’area protetta particolarmente importanti nel periodo di emergenza . Per tutta risposta l’Amministrazione comunale di Pomezia ha minacciato di querelare il Presidente Giampiero Castriciano per diffamazione e procurato allarme.

In data 18.01.2021, l’Associazione CPPS constatava la mancata regolamentazione degli accessi nonché il perdurare di comportamenti scorretti da parte di alcuni visitatori della Riserva che accedevano all’area con moto da cross o veicoli suv a velocità sostenuta, mettendo a repentaglio anche l’incolumità di altri visitatori come bambini ed anziani. Alla luce di ciò, la stessa Associazione ha presentato richiesta con pec al sindaco di Pomezia per un incontro formale allo scopo di affrontare i problemi della Sughereta con uno spirito di mutua collaborazione.  Ad oggi nessuna risposta a tale richiesta è pervenuta dal sindaco.

In data 31.05.2021, sempre con pec, l’Associazione CPPS sollecitava il sindaco di Pomezia ad intervenire presso l’Ente Parco Castelli Romani (responsabile della gestione della Sughereta) per integrare il Piano Triennale delle Performance con atti progettuali indispensabili per la salvaguardia e valorizzazione della Sughereta dal momento che esistono 2 capitoli di bilancio con ben 150 mila euro non utilizzati. Ad oggi nessuna risposta dal sindaco.

La Sughereta di Pomezia – ha continuato Castriciano è un bene troppo prezioso che è costato oltre 24 anni di lotte al Comitato Promotore perché venisse protetto. Perseguiremo la sua salvaguardia con ogni atto lecito e consentito affinché tale tesoro venga tramandato alle generazioni future”.

Pomezia, 22.07.2021

Forte preoccupazione per la Sughereta

La Sughereta dimenticata dal Comune di Pomezia e dall’Ente Parco Castelli Romani.

C O M U N I C A T O S T A M P A

All’Ente Parco Castelli Romani è affidata la gestione della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia ai sensi della Legge Regionale n. 12/2016. L’Ente, ferme restando le competenze del Comune in tale ambito, avrebbe il dovere di programmare una serie di azioni – alcune anche in collaborazione con il Comune – volte al controllo, alla protezione e alla valorizzazione dell’area.
Con delibera del 26 gennaio 2021, n. 7, il medesimo Ente ha emesso il Piano triennale delle Performance 2021-2023, con il relativo Piano Annuale di Direzione (PAD). In tale Piano la Riserva della Sughereta è totalmente assente dagli atti di programmazione del Parco. In particolare:
– è assente ogni riferimento all’attività di gestione della Sughereta di Pomezia con particolare riferimento alle attività di accoglienza, agli studi e monitoraggi della biodiversità;
– è assente il Piano della Riserva, VAS e il Piano di interpretazione naturalistica;
Nel P.A.D. anno 2021 manca pertanto, più precisamente, quanto segue:
– Gli obiettivi organizzativi con specifica scheda relativa alle attività di gestione della Riserva quali le attività di gestione dei servizi di accoglienza presso il bungalow n.7 denominato “Casa del Parco”;
– Gli studi e monitoraggi della biodiversità del luogo;
– Il Piano della Riserva e VAS;
– Il Piano di interpretazione naturalistica;
– Il riferimento alle risorse a bilancio disponibili sui Capitoli vincolati C02070 e C02071 che ammontano a poco più di ben 150 mila euro di cui circa 50 mila destinati all’elaborazione del piano di assetto e 100 mila per i servizi di accoglienza e gli altri servizi di cui sopra. Denaro rimasto inutilizzato.
Il 31 magio 2021, con lettera pec abbiamo segnalato al sindaco di Pomezia tali omissioni invitandolo ad intervenire formalmente presso l’Ente Parco Castelli Romani affinché vengano inseriti, ad integrazione, nella citata delibera 26 gennaio 2021 n.7, gli obiettivi più sopra elencati. Ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta dal sindaco così come nessuna risposta ci è pervenuta dal Comune ai nostri solleciti, risalenti ad oltre un anno e mezzo fa, per la regolamentazione degli accessi alla Sughereta e, successivamente, anche per un incontro col sindaco allo scopo di affrontare i vari problemi della Riserva. Un silenzio a dir poco inqualificabile e poco rispettoso nei confronti di tutti i cittadini che attendono per la Sughereta fatti concreti. Nel frattempo è stata interrotta e vietata l’attività delle associazioni che – gratuitamente – svolgevano i servizi di informazione presso “La Casa del Parco”, accoglievano e guidavano i visitatori, faceva-no piccole manutenzioni gratuite alla struttura e, con il loro costante presidio, rappresentavano una forma di sorveglianza e di deterrente ai comportamenti scorretti e nocivi per il bosco.
Pomezia, 09.07.2021

www.associazionecpps.it
Presidente: cell. 329.0567398 – presidente@pec.associazionecpps.it
Segretaria: cell. 345.3359012 – segretario@associazionecpps.it

“Cose mai viste” alla Sughereta di Pomezia – 18 luglio 2021

Nuovo appuntamento dove si compiono due itinerari congiunti che si alternano tra loro: uno naturalistico e l’altro di recupero del legame tra Uomo e Ambiente allo scopo di valorizzare il rispetto, la conoscenza e l’amore per la Natura anche nei suoi aspetti culturali, valoriali ed ideali.

Nel primo itinerario, oltre all’attività fisica e all’aperto, un ecologo ed uno specialista in scienze naturali nel corso della visita daranno delle indicazioni botaniche e zoologiche sulla ricca flora e fauna della Riserva, con particolare rilievo alle specie spontanee autoctone e all’entomofauna locale. La Sughereta è presa da esempio per illustrare i cicli naturali: quello dell’acqua, dell’azoto e della sostanza organica in genere. Viene evidenziata l’importanza del suolo, visto come un mondo a sé, un ecosistema sotto la superficie del terreno, ricco di vita, in rapporto e in relazione con l’ecosistema del soprassuolo e delle piante. Si potranno così comprendere una serie di interconnessioni, tra pianta e pianta, pianta insetto, pianta uomo, uomo e Natura, ecc..

Alternato al primo, si sviluppa il secondo itinerario: i visitatori, accompagnati da un filosofo, effettuano un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco ed i suoi elementi naturali, valorizzando le relazioni fra ecosistema e presenza umana. L’incontro si concluderà con uno scambio di impressioni e di sensazioni personali.

A tutti i visitatori sarà dato un pieghevole cartaceo e sarà fornito un link digitale per approfondire i temi della giornata e conoscere meglio la Riserva.

Appuntamento alle 9:45 presso l’ingresso della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia, la Casa del Parco, via Pontina Km. 31,400 (seguire le indicazioni di colore marrone).

La passeggiata dura 3 ore circa ed è prevista una quota simbolica di partecipazione del valore di 2 euro.

Per i bambini è completamente gratuito.

E’ obbligatoria la prenotazione un po’ di giorni prima dell’evento preferibilmente via sms ai numeri 345 335 9012 – 3295812170 o scrivendo una e-mail a segretario@associazionecpps.it

Consigliabile un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia, merenda. Colazione al sacco.

Ai prenotati verrà dato un avviso in caso di annullamento per avverse condizioni meteo.

Tornano le tartarughe sul litorale laziale

Un esemplare di Caretta caretta ha deposto a Ostia (Roma)

Esemplare di tartaruga Caretta caretta visto di recente sullle coste laziali

E’ iniziata la stagione della deposizione delle uova della famosa Caretta caretta, tartaruga marina che si è spostata da qualche anno dai mari caldi dell’Oceano Atlantico a quelli del Mediterraneo.

La costa laziale è interessata da questo fenomeno da pochi anni ma le deposizioni si stanno facendo sempre più frequenti. Il primo esempio è avvenuto a Ostia (Roma)  il 23 giugno visibile sul sito di lamiaostia.com, e si prevedono altre deposizioni su tutto il litorale.

foto di Valerio Manfrini subito accorso a Ostia (Roma) presso il nido

Il nido era troppo vicino alla battigia e le uova sono state spostate dagli specialisti della Rete regionale Tartalazio presso la tenuta del Presidente a Castel Porziano.

Da poco è passato il 16 giugno giorno in cui si festeggia la Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine. La data corrisponde alla nascita del famoso erpetologo dr. Archie Carr, celebre perché ha dedicato  tutta la sua vita allo studio e alla conservazione di specie in pericolo, soprattutto delle tartarughe marine. Chi volesse approfondire una conoscenza del Dr. Carr può visitare questo sito di Tartamare sul web e STCSea Turtle Conservancy

Photo courtesy Sea Turtle Conservancy

Per aiutare il decorso naturale della schiusa delle uova e per proteggere l’integrità di tutto l’impianto e necessario seguire le istruzioni che fornisce la Rete Regionale Tartalazio in questo video  e, in caso di avvistamento, avvisare subito la capitaneria di Porto al NUMERO VERDE 1530

Le tartarughe sono specie protette e in pericolo per tutta la lastica che invade il nostro mare. Aiutiamo le a sopravvivere! Se vediamo tracce chiamiamo immediatamente la Capitaneria di Porto Numero Verde 1530

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